La radice della violenza

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Al di là delle mode del momento e delle parole di circostanza, la violenza è da condannare sempre, sia che venga fatta sulle donne che su gli uomini e ancora di più sui bambini, sui vecchi e su tutte le persone deboli e indifese.

Ma la violenza esiste anche sulla natura, su gli animali, gli alberi e le piante, la quale viene posta in essere, senza averne piena coscienza, tanto dagli uomini che dalle donne, che vivono immersi nell’attuale sistema culturale di matrice atea e materialista.

Se si mettessero da parte gli schemi ideologici, in cui si muove gran parte dell’umanità corrente, schemi che artatamente vengono posti in essere dal sistema politico- economico mondiale, si potrebbe comprendere che la radice della violenza, qualunque essa sia, nasce dalla totale mancanza di una concezione spirituale della vita e del mondo.

Qualsiasi essere vivente, di ogni dimensione della realtà: umana, animale, vegetale e minerale, al di là del proprio aspetto fenomenico, altro non è che una delle tante infinite manifestazioni del Verbo di Dio.

Difatti, quando Dio nella sua inaccessibile essenza decide di manifestarsi, produce in un attimo intemporale il Logos, o verbo divino, il quale contiene in sé dall’eternità, tutti gli esseri visibili e invisibili, quindi anche gli esseri che l’uomo non considera e non rispetta minimamente, come le formiche, i serpenti, i topi ecc.

Se grazie ad una opportuna e irrinunciabile educazione spirituale, cosa che oggi manca quasi del tutto ovunque, si giungesse in un momento di grazia, a comprendere che tutto deriva da Dio, o meglio dal suo Verbo, e tutto a Lui deve ritornare, allora veramente potremmo vivere tutti lontani da ogni violenza,  delitto, egoismo  e menzogna, allora soltanto l’umanità intera potrebbe sapere che: Cristo è il Re dell’universo!

Antonio Bosna