Alessandro Manzoni a Napoli

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Napoli con la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele II (Mic) sarà protagonista il prossimo 14 novembre alle ore 16.30, Sala Rari, di un omaggio ad Alessandro Manzoni a 150 anni dalla scomparsa. L’autore dei “Promessi Sposi” sarà al centro di una lettura comparata con chiavi di lettura che sono, in parte, epicentro del volume edito da Solfanelli dal titolo “Alessandro Manzoni. La Tradizione in viaggio” che nasce da un progetto diretto da Pierfranco Bruni e al quale hanno dato un contributo ben 33 studiosi. Il testo ha visto la cura di Stefania Romito. 

L’incontro di Napoli si aggiunge ad un anno di manifestazioni, di convegni, conferenze, video che hanno visto impegnati tutti i territori italiani. Questo di Napoli, alla Biblioteca Nazionale, ha una funzione anche istituzionale e si annuncia come valenza intermedia tra quello di Roma e quello di Milano al Book City. 

Nell’appuntamento di Napoli parteciperanno la Direttrice della Biblioteca Nazionale Maria Iannotti, il Direttore del Progetto Manzoni 150 Pierfranco Bruni, la Dirigente Scolastica Maria Teresa Alfonso, il Presidente dell’Istituto Terra dei Padri Franca De Santis, lo psichiatra Antonio Mancini. Il Progetto Manzoni 150  ha il patrocinio della Camera dei Deputati e del Comune di Milano, oltre alla collaborazione di numerosi istituzioni culturali e scolastiche e Comuni. 

“Manzoni, ha sottolineato il direttore Pierfranco Bruni, è da oltre un anno un riferimento centrale nel nostro lavoro di proposta di dibattito intorno alla cultura identitaria e nazionale sia sul piano linguistico che letterario e filosofico. Stiamo percorrendo, con tutti gli studiosi del progetto, tematiche innovative sia in termini di ricerca che di sperimentazione soprattutto con alcune scuole. È una straordinaria esperienza che ci ha permesso di veicolare chiavi interpretative interessanti e originali”. 

L’iniziativa della  Biblioteca Nazionale rientra nelle attività “Pomeriggi in Biblioteca – Incontri e conversazioni sulle novità editoriali “. Il lavoro su Manzoni è appunto una novità straordinaria.