Dal 9 al 12 settembre il Sinodo dei Vescovi della Chiesa Armena Cattolica
Il Sinodo dei Vescovi della Chiesa Armena Cattolica convocato dal 9 al 12 settembre 2024, ha preso il via questa mattina nella Sede Patriarcale di Bzommar, in Libano. È come sempre presieduto da Sua Beatitudine Raphaël Bedros XXI Minassian, Catholicos Patriarca degli Armeni Cattolici di Cilicia e vede la partecipazione degli Arcivescovi e Vescovi da Libano, Siria, Egitto, Francia, Stati Uniti e Iraq.
Le attività sinodali hanno avuto inizio con la Divina Liturgia, delle 07:30 del mattino, presieduta dal Patriarca, nella Chiesa del Monastero di Nostra Signora di Bzommar.
Dopo aver esaminato le questioni ecclesiastiche, pastorali, canoniche e sociali relative alla Chiesa armena cattolica e alla comunità, i padri sinodali hanno proceduto alle elezioni di alcune figure apicali della Chiesa Armena Cattolica. In particolare dei posti lasciati vacanti dopo alcune recenti nomine episcopali.
Durante le tre giornate dei lavori sinodali i vescovi saranno, inoltre, informati sugli ultimi sviluppi relativi al processo di canonizzazione del Beato Gomidas Kaumurdjian (Keumurgian) e del Beato Ignatios Maloyan, considerati simboli di fede e sacrificio nella Chiesa armena cattolica, considerata sin dalla sua fondazione Chiesa Martire del popolo Confessore della Fede per antonomasia. Il primo noto anche come noto anche come Cosma da Carboniano visse e morì a Costantinopoli tra il 1656 e 1707. Non va confuso con l’archimandritae e martire del genocidio armeno padre Komitas (Soghomon Soghomonian), musicologo e compositore, cantore e direttore di coro. Il Beato Gomidas, padre di sette figli, insieme alla famiglia, aderì al Cattolicesimo. Svolse un intenso apostolato tra i connazionali per l’unione delle Chiese apostolica armena e romana. Gomidas fu accusato dalle autorità ottomane di aver provocato tumulti e fu fatto decapitare. Fu beatificato come martire nel lontano 1929. Il Beato Maloyan nacque a Mardin nel 1869 e il 22 ottobre 1911, durante il Sinodo dei Vescovi Ameni riunito a Roma, fu eletto Arcivescovo della sua città natale. L’11 giugno 1915, dopo aver rifiutato di convertirsi all’Islam, venne ucciso con un colpo di pistola alla nuca con molti fedeli della diocesi in ambito del Genocidio armeno.
Il prossimo 12 settembre al termine del Sinodo dei vescovi armeno cattolici inoltre, sempre in Libano nella piazza dei Martiri di Beirut si svolgerà la cerimonia di accoglienza della salma del Servo di Dio Card. Agagianian che sarà traslata da Roma, dove attualmente riposa nella Chiesa di San Nicola da Tolentino agli Orti Sallustiani. L’evento, di importanza eccezionale, avrà luogo nel mezzo di un’ampia nel mezzo di un’ampia celebrazione nazionale con partecipazione ufficiale delle autorità dello stato e del popolo libanese, in segno di apprezzamento per il grande ruolo ricoperto dal Cardinale e Patriarca Krikor Bedros XV Aghagianian a favore del popolo del Libano.
Inoltre il prossimo 21 settembre molti Padri Sinodali saranno a Roma per partecipare all’Ordinazione Episcopale di Mons. Kevork Noradounguian nomato Ordinario per gli Armeni Cattolici dell’Europa Orientale a cui viene assegnata la Sede titolare Arcivescovile di Sebaste degli Armeni.
Carlo Coppola