Don Maksim Ryabukha il nuovo vescovo ausiliare dell’Esarcato Arcivescovile di Donetsk
Papa Francesco ha dato il suo approvazione alla elezione del presbitero salesiano, scelto dal Sinodo dei vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina, e gli ha conferito la titolarità della diocesi di Stefaniaco (collocata nell’entroterra albanese tra le sedi di Durazzo, Croia e Benda). Don Maksim, 42 anni, amministrerà l’Esarcato arcivescovile della città ucraina.
Don Maksim Ryabukha, direttore della casa salesiana Maria Ausiliatrice alle porte di Kiev, è nato il 18 maggio 1980 a Lviv, a diciotto anni entra nella Società di San Francesco di Sales e riceve l’ordinazione presbiterale nel 2007. Compie i suoi studi di Filosofia e Teologia alla Pontificia Università Salesiana, formandosi anche nel settore della Gestione delle risorse umane e dell’Amministrazione delle scuole. Molti i compiti svolti, sia in campo pedagogico e sociale nelle parrocchie, nelle Comunità salesiane, al Seminario Maggiore greco-cattolico a Kyiv, sia come assistente della Nunziatura apostolica in Ucraina e come Vicario del Superiore della Vice-Provincia ucraina dei Salesiani.
L’Ucraina è ancora in guerra, la popolazione è bisognosa e affamata più degli anni passati e la Chiesa greco-cattolica è sempre stata accanto a loro. A soli quattro giorni dall’attacco russo di febbraio, don Maksim ha celebrato la Divina Liturgia nella città di Vyšhorod, a meno di 20 km da Kiev, in un bunker con la luce di una lampadina, segno concreto che la Chiesa non ha abbandonato i suoi fedeli.
Diac. Antonio Calisi