I Comitati armeni e greci americani contro Mehmet Oz alla guida dei Centri Medici Pubblici degli USA
Il presidente eletto Donald Trump nominerà il dott. Mehmet Oz, un turco-americano noto per il suo negazionismo riguardo al Genocidio Armeno e per essere ritenuto dagli analisti internazionali come “molto vicino” al presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, alla guida dei “Centers for Medicare and Medicaid Services”.
In una dichiarazione che annunciava la scelta del dottor Oz per guidare l’agenzia, Trump ha affermato che il dott. Oz avrebbe lavorato a stretto contatto con Robert F. Kennedy Jr., suo candidato per la posizione di Capo del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, “per affrontare il complesso industriale delle malattie e tutte le orribili malattie croniche che ne sono derivate”.
Trump ha inoltre evidenziato come il dott. Oz avesse “vinto nove Daytime Emmy Awards presentando ‘The Dr. Oz Show’, dove ha insegnato a milioni di americani come fare scelte di vita più sane”. Tuttavia, oltre a promuovere alcune procedure mediche controverse e “cure non convenzionali” che lo hanno posto nel mirino della comunità medica e degli esperti sanitari, i suoi legami con la Turchia, in particolare con Erdoğan, lo hanno portato a diventare un esperto negazionista del Genocidio Armeno e dei genocidi compiuti contro la popolazione Greca del Ponto e Assira.
Questa situazione ha spinto l’Armenian National Committee of America (ANCA) ed in particolare la sua sezione locale della Pennsylvania a formare una coalizione eterogenea di armeni, greci, ebrei, curdi e altre minoranze provenienti dalle diaspore storiche, per opporsi alla sua candidatura al Senato degli Stati Uniti nel 2022.
Dopo le elezioni del 2022, l’ANCA aveva definito la sconfitta del dott. Oz contro John Fetterman “una vittoria storica”. “Con questa vittoria storica, l’ANCA ha protetto il Senato degli Stati Uniti, il popolo della Pennsylvania e la democrazia americana da un negazionista del genocidio armeno con profondi legami con l’ostile regime turco di Erdoğan”, ha affermato il presidente dell’ANCA Raffi Hamparian dopo le elezioni del 2022. “Questa storica vittoria è stata il risultato di oltre un anno di pianificazione strategica e di instancabili sforzi della comunità e della coalizione, che spaziano dalla ricerca dell’opposizione, all’educazione degli elettori, alla sensibilizzazione dei media, alla mobilitazione per il voto e a altre iniziative elettorali mirate. Siamo gratificati dalla sconfitta del dottor Oz”, ha aggiunto Hamparian all’epoca.
L’ufficio nazionale dell’ANCA, insieme alle sue affiliate locali della Regione Orientale e della Pennsylvania, ha collaborato con l’Hellenic American Leadership Council per condurre una campagna popolare che richiamasse l’attenzione sulla negazione del genocidio da parte del dottor Oz e sui suoi stretti legami con il regime turco di Erdoğan.
Nelle settimane precedenti al voto del 2022, la coalizione anti-Oz dell’ANCA ha guidato una serie di proteste in Pennsylvania e California, mettendo l’accento sui legami del dott. Oz con il governo turco e sul suo persistente rifiuto di riconoscere il genocidio armeno.
Carlo Coppola