Il Crocifisso glorioso

“Il Crocifisso glorioso. Arte e fede nella chiesa di Santa Croce a Casamassima” è il titolo del libro che raccomandiamo ai nostri lettori. Un libro, curato dal compianto Beppe Micunco e da Teresita Ferrari Donadei autrice dell’opera, che guida il lettore alla contemplazione del Crocifisso glorioso di Casamassima.

Se, come si dice correttamente, l’icona è scritta e non dipinta, sarà necessario per chi si pone di fronte ad essa saperne decodificare la scrittura. Quello proposto è appunto un libro-guida molto interessante per chi volesse andare oltre l’apparente, e trovare nell’immagine le Sacre Scritture.

“Il volume illustra il significato e il valore di una pregevole opera d’arte che arricchisce da alcuni anni la cultura e la fede del territorio. Il fondo blu, colore della notte accoglie nello splendore dell’oro il corpo del Signore glorioso di luce e di amore; colori che richiamano alla regalità e allo splendore della rivelazione gioiosa. “Non traspare più la morte, ma appare l’Uomo-Dio che ha vinto la morte e, risorto, sembra voler incontrare i fratelli e le sorelle per annunciare e donare loro ancora e sempre la misericordia del Padre” (don Carlo Lattarulo).

Ai fini della comprensione dell’esecuzione dell’opera ispirata, vale la pena leggere i ringraziamenti che Teresita Ferrari Donadei ed in particolare a quelli rivolti al marito Antonio Donadei, “compagno fedele e stimolante di ogni mio lavoro, per le sue ricerche competenti, i suoi preziosi suggerimenti teologici e iconografici e per essersi dedicato alla realizzazione dei supporti lignei delle mie rappresentazioni”. Dunque, il Crocifisso glorioso di Casamassima è anche frutto di un lavoro nascosto, silenzioso, che non appare, esattamente come quella parte di storia della salvezza a noi sconosciuta. Il lavoro di due coniugi fiorito in un glorioso Crocifisso.

Paolo Scagliarini