Il Patriarca rumeno contro l’emigrazione dei giovani
L’emigrazione dei giovani rumeni dalla propria patria è una delle piaghe della Romania che diventa ancora più grave nei villaggi. I viaggi verso l’estero per sfuggire alle dure condizioni di vita nei villaggi e all’alto grado di corruzione, se pure costituiscono una soluzione per le famiglie che abbandonano la propria casa, da un altro aspetto costituiscono l’impoverimento della Nazione e ne pregiudicano il futuro.
Questo fenomeno ha raggiunto un livello d’emergenza che non è sfuggito al Patriarca Daniel il quale, in occasione della Giornata Nazionale del Villaggio Romeno, istituita con legge nel 2020 proprio per frenare il fenomeno di desertificazione, ha lanciato un appello alla Nazione perché si aiutino gli abitanti delle zone rurali.
Il Patriarca di Romania ha lanciato delle proposte concrete come ad esempio promuovere il gemellaggio delle parrocchie delle città con le parrocchie più povere delle zone rurali, al fine di fornire un sostegno spirituale e materiale con aiuti economici, cibo, vestiario, materiali edili per la chiesa, per la casa parrocchiale e per le attività socio-pastorali; allestire nei villaggi delle biblioteche attraverso la donazione di libri; costituire borse di studio per gli studenti che si siano distinti nel merito, affinché possano proseguire gli studi; acquistare, ristrutturare alcune case dei paesi, da parte delle parrocchie della città, al fine di destinarle all’accoglienza turistica per creare attrazione economica nei villaggi; sostenere gli abitanti dei villaggi perché conservino e onorino la memoria degli antenati curando i cimiteri, la croce degli eroi, ma anche raccogliendo le memorie e le storie di ogni villaggio rumeno; organizzare campi per giovani nei villaggi, per la pianificazione di pellegrinaggi, attività culturali, socio-filantropiche ed ecologiche nell’ambiente rurale, in collaborazione con i parroci dei villaggi e le autorità locali; stimolare i giovani ad avviare progetti economici attraenti nelle campagne, come l’artigianato familiare redditizio, l’allevamento di bestiame, l’apicoltura, ecc..