La Catastrofe di Smirne e dell’Asia Minore portata al Liceo Classico “Socrate” di Bari

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L’Istituto Ellenico di Cultura (https://istitutoellenicodicultura.com) ha avviato una serie di iniziative per ricordare i cento anni dai tragici avvenimenti che hanno determinato lo sradicamento dell’ellenismo plurimillenario dell’Asia minore.

Il Presidente, Nikos Frangos, di recente, ha esposto presso il Museo della Guerra di Atene le prime pagine dei giornali italiani dell’epoca ed in un intervento ha potuto illustrare ad un attento pubblico, quale fosse la posizione assunta dal Regno d’Italia in quei frangenti.

In quel di Bari, l’IEC il 6 giugno ha tenuto un incontro sul tema con gli studenti del Liceo Classico “Socrate”. Nell’auditorium del Liceo Socrate di Bari, tre terze classi, al loro ultimo anno, hanno potuto partecipare all’annunciato incontro sul tema della Catastrofe dell’Asia minore proprio in occasione della ricorrenza del centenario.

L’iniziativa, calendarizzata dalla direzione di Bari dell’Istituto Ellenico di Cultura e supportata dall’Istituto Storico “Don Policarpo Scagliarini” con sede nel Villaggio Trieste di Bari ha avuto notevole successo proprio per il tema storico non presente nei testi scolastici.

Ha aperto gli interventi la prof.ssa Santa Ciriello, dirigente scolastico del Liceo Classico Socrate di Bari, porgendo i suoi saluti. Il Presidente dell’Istituto Ellenico di Cultura, dott. Nikos Frangos, impegnato in Grecia, ha inviato il suo saluto ed i suoi ringraziamenti per l’opportunità che il Liceo barese ha concesso, con un videomessaggio al termine del quale ha auspicato una futura collaborazione mettendo a disposizione la rete di contatti che l’ICE ha sia in Italia che in Grecia. A questo è seguito l’intervento di Franco Tedesco dirigente del “Comitato Villaggio Trieste”, comitato sorto con lo scopo di preservare la memoria storica dei profughi della seconda guerra mondiale, tuttora residenti in Bari nel Villaggio Trieste e di preservare anche il complesso edilizio quale luogo di memoria, solidarietà e multiculturalità.

L’avv. Paolo Scagliarini, direttore dell’IEC di Bari, ha quindi inquadrato i tragici eventi partendo dalla storia plurimillenaria della città di Smirne e dalla sua identità culturale e spirituale, per poi soffermarsi sul quinquennio 1918 – 1923 e sui Trattati internazionali di Sevres e Losanna che, successivamente alla carneficina ed alla distruzione della Città di Smirne, portarono allo sradicamento di circa 2.000.000 di greci. L’avv. Scagliarini si è pure soffermato sull’operosa quanto numerosa presenza degli italiani che pure, alla stregua delle altre comunità straniere, dovettero lasciare la Città.

E’ seguito l’intervento di Antonio Scagliarini il quale ha portato all’uditorio la testimonianza familiare dei tragici eventi e la propria esperienza di vita da profugo per ben due volte, prima da Smirne dov’è nato, e poi da Rodi Egeo nel 1946 quando terminata la seconda guerra mondiale, l’Italia dovette cedere il Dodecaneso. Antonio Scagliarini, presidente dell’Istituto Storico “don Policarpo Scagliarini” ha invitato gli studenti a visitare la sede dell’Istituto mettendo a disposizione la preziosa emeroteca che conta ben 20.000 giornali da fine ‘800 fino agli anni ’60.

Auditorium Lieco Classico “Socrate” di Bari

Sono quindi seguite le domande degli studenti, interessati a questo squarcio di storia europea poco nota ma molto importante per comprendere talune criticità dei tempi nostri.

Presso il Liceo Socrate di Bari permarrà la mostra di giornali d’epoca riportanti la catastrofe dell’Asia minore fino a giovedì 9 giugno.