La dittatura woke

Conformare, manipolare, plagiare, omologare gli imperativi per trasformare il modo di vivere, di sentire, di essere per realizzare la globalizzazione culturale, sociale, economica, religiosa, ovvero riunire tutte le razze in una unica razza e tutte le nazioni con un unico governo mondiale ed infine tutte le religioni in una unica religione mondiale.
Vi ricordate la canzone “Imagine” di John Lennon ?
Di seguito il testo tradotto in italiano
“Immagina non ci sia il Paradiso
è facile se ci provi
Nessun inferno sotto di noi
Sopra di noi solo il Cielo
Immagina che la gente
viva per il presente…Immagina non ci siano paesi
non è difficile da fare
Niente per cui uccidere o moriree nessuna religione
Immagina che la gente
viva la loro vita in pace..Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno…Immagina un mondo senza possessi
mi chiedo se ci riesci
senza necessità di avidità o fame
Una fratellanza di uomini
Immagina che la gente
condividere il mondo intero…Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo viva come uno…”
E non solo. Azioni contro la vita: contraccezione, aborto, eutanasia, bloccanti della pubertà e per interventi di cambio di sesso sui minori, eliminazione delle garanzie degli obiettori di coscienza; corsi di educazione sessuale nelle scuole, carriera Alias (che permette agli studenti di cambiare nome a scuola e all’Università) imposizione della ideologia gender secondo la quale gli uomini possano essere donne e le donne possano essere uomini… e altri innumerevoli “generi” inventati nel mezzo.
Dinanzi a questo sfacelo dell’ Agenda Globalista ci si deve chiedere: “Esiste il diritto di uccidere una vita nel grembo della madre e/o di avere a tutti i costi un figlio ricorrendo alla fecondazione assistita, all’utero in affitto (dichiarato in Italia reato universale)? Le donne sono definite dall’Ideologia e non dalla biologia? I bambini devono essere il bersaglio dell’ideologia gender o devono essere protetti da essa?
Siamo liberi di esprimere il nostro dissenso? O siamo tacciati come retrogradi, omofobi, fascisti…? La cultura cosiddetta Woke è una vera e propria censura in quanto impedisce la libertà di espressione creando intolleranza verso chi la pensa in modo diverso e quindi impedendo un dialogo costruttivo caratteristico di una società democratica.
Il potere si serve anche della musica, dell’arte, della cinematografia per resettare le menti, specialmente le più fragili ( bambini e adolescenti) e nell’era internettiana di influencer, personaggi di successo nei social network e popolari sui media, in grado di orientare i comportamenti e le scelte di un determinato pubblico.
Pro Vita & Famiglia ha segnalato quanto accaduto di recente in una scuola di Verona… un alunno è stato etichettato come omofobo dal Preside per essersi rifiutato di salire sulla “scala arcobaleno” inaugurata nella Giornata LGBT (rimandiamo al link sotto).
Pertanto l’associazione ha lanciato la petizione ( rimandiamo al link sotto ) “Mio figlio No – Scuole Libere dal Gender” chiedendo al Parlamento una Legge sulla Libertà Educativa della Famiglia e promuovendo convegni, manifestazioni, contenuti virali di forte impatto sui social.
Ci siamo chiesti perché la massa si lascia dominare attraverso meccanismi di persuasione studiati a tavolino alfine di far accettare gradatamente tutto ciò che il sistema vuole sia interiorizzato come se fosse partorito dalla propria mente?
San Paolo dà la risposta: “Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto” ( Romani 12,22 ).
Cinzia Notaro
link https://www.provitaefamiglia.it/blog/13enne-punito-a-scuola-per-essersi-rifiutato-di-salire-la-scala-lgbt-il-padre-a-pro-vita-vergognoso-mio-figlio-trattato-da-omofobo
link https://www.provitaefamiglia.it/petizione/mio-figlio-no-scuole-libere-dallideologia-gender