La sofferenza dei Cristiani. Fedeltà nelle prove.
Poiché a voi è stato di grazia dato per Cristo, non solo di credere in lui, ma ancora di patire per lui; avendo lo stesso combattimento, il quale avete veduto in me, ed ora udite essere in me (Filippesi 1:29-30).
La sofferenza ha sempre accompagnato l’uomo nel corso dei secoli. Ma la sofferenza dei cristiani, di coloro cioè che hanno creduto ed accettato Cristo nella propria vita come Signore e Salvatore, assume un significato speciale. In tutta la Parola di Dio vediamo uomini e donne fedeli eppure chiamati ad attraversare prove assai difficili. Ad Abramo fu chiesto di sacrificare il proprio figlio Isacco; molto note le “pene di Giobbe” che arrivò a perdere i propri figli. Ma anche venendo al Nuovo Testamento, Giovanni Battista (la voce d’uno che grida nel deserto) che attraversa i suoi ultimi giorni in carcere finendo con la testa su un vassoio; Stefano, primo martire, ucciso per la testimonianza di Cristo; e così Paolo, perseguitato per essere il testimone di Cristo ai gentili. La sofferenza dei cristiani nel cammino è biblica, cioè nessuno deve sorprendersi quando è chiamato ad attraversare la prova; Gesù stesso rivelò la “tribolazione nel mondo” (Giovanni 16:33) ma aggiunse: “state di buon cuore, io ho vinto il mondo” e “io sono con voi in ogni tempo, fino alla fine del mondo. Amen” (Matteo 28:20).
Chi non è passato per il deserto? Israele lo ha conosciuto bene. Giovanni Battista, figura meravigliosa della fedeltà in Cristo. Il Messia ha attraversato il deserto, e su un punto dobbiamo meditare: Gesù viene battezzato al Giordano, è ripieno di Spirito Santo e lo stesso Spirito lo conduce “nel deserto, per essere tentato dal diavolo” (Matteo 4:1). Non c’è vittoria senza prova, non c’è fedeltà senza sofferenza. In Cristo abbiamo la vittoria dopo il combattimento. Quante tempeste ha dovuto affrontare Paolo? ma in tutte, il Signore ha combattuto e vinto con lui; “è necessario che queste cose avvengano” (Matteo 24:6). Nella prova che tutti affrontiamo, nessuno si scoraggi, nessuno venga meno nella fede o dubiti della misericordia di Dio. Nel deserto, noi ritroveremo le orme di Cristo ed Egli camminerà con noi. Per amore di Cristo, nell’amore, sopportiamo ogni cosa per fede. “Attendi il Signore, fortificati, ed egli conforterà il tuo cuore. Spera pure nel Signore” (Salmo 27:14).
Gianfranco Annino