Scambio formativo delle FF.OO. Italia-Francia

I frequentatori dell’Istituto di Alti Studi del Ministero dell’Interno Francese hanno fatto visita al Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (CUFAA). Il gruppo, formato da 47 membri tra dirigenti e funzionari di alto livello appartenenti a diverse amministrazioni e forze dell’ordine francesi (tra cui Polizia Nazionale e Gendarmeria) è giunto in Italia per uno scambio formativo con la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia del Ministero dell’Interno Italiano (prima scuola interforze in Europa) con cui l’istituto francese è gemellato.
La delegazione dei frequentatori è stata accolta al CUFAA con il saluto del Comandante, Gen. C.A. Fabrizio Parrulli. Successivamente, gli ospiti hanno preso parte presso la sala “Parlamentino delle Foreste” ad un briefing in lingua francese a cura del Cap. Mattia Perugini, Comandante del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Belluno, che ha illustrato la struttura del Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri e le attività operative di specialità ad esso annesse, con particolare riferimento alla prevenzione, oltre che alla repressione e al controllo in ambito di tutela dell’ambiente e salvaguardia della biodiversità, e alla tutela del comparto agroalimentare italiano.
La delegazione francese ha poi proseguito la visita presso alcune delle specialità del Comando, quali il Nucleo Informativo Antincendio Boschivo – NIAB (che si occupa di prevenzione e repressione degli incendi), il Raggruppamento CITES (specializzato nella protezione delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) e la Tutela Agroalimentare (dedita alla vigilanza su truffe, sofisticazioni, adulterazioni, falsificazioni e ogni altra azione a danno dei consumatori del settore).
In tal modo i frequentatori dell’Istituto Alti Studi del Ministero dell’Interno Francese hanno potuto toccare con mano la variegata attività del CUFAA che oggi rappresenta un fiore all’occhiello, spesso definita come “polizia ambientale”, unica nel suo genere in Europa.