Si discuta presto in Senato il DDL 756 Ronzulli
L’8 giugno del 2023 la senatrice Ronzulli comunicava alla Presidenza del Senato della Repubblica italiana un Disegno di Legge col quale chiedeva l’introduzione nel codice penale di un nuovo articolo, il 575-bis in materia di reato di omicidio di donna in stato di gravidanza.
L’iniziativa della senatrice era presa all’indomani dell’efferato omicidio di Giulia Tramontano, una giovane 29enne al settimo mese di gravidanza evidenziando “che nei numerosi altri casi registratisi nel corso degli ultimi venti anni, per l’omicidio di una donna incinta i rispettivi assassini sono stati condannati esclusivamente per l’omicidio della madre e non anche per quello del nascituro. La legge italiana, infatti, attualmente non prevede il riconoscimento del duplice omicidio in caso di assassinio di una donna in stato di gravidanza, indipendentemente dal mese di avanzamento della stessa”.
L’articolo che la senatrice vorrebbe introdurre così recita:
Non sfuggirà al nostro lettore l’importanza di tale Disegno di legge n. 756 che tende ad introdurre nel nostro ordinamento un articolo che tutela certamente la donna ma con essa anche la donna-madre e il nascituro.
E’ fondamentale nella società di oggi, ribadire che la donna in stato di gravidanza oltre ad essere donna è donna-madre, non è un “io” ma un “noi” e tanto fino a quando la vita che è in lei verrà alla luce acquisendo la propria individualità, autonomia e indipendenza. La donna-madre è un miracolo vivente che va più di tutti rispettato, onorato e tutelato non solo nell’ambito familiare ma anche in quello più allargato della Comunità.
Tuttavia, la tutela legale non basta. Le norme repressive, infatti, intervengono quando il crimine è ormai stato commesso e ben poca efficacia deterrente hanno rispetto a chi si lascia andare a condotte disturbate. Piuttosto è necessaria ed indispensabile la diffusione di una cultura che inverta la rotta, che colga il valore della vita e soprattutto il valore incommensurabile di coloro che questa vita generano: padre e madre.
Dunque, meritoria è l’iniziativa della senatrice Ronzulli come pure dell’attività dell’Associazione Pro Vita & Famiglia che di recente ha avviato una petizione per sollecitare il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, a calendarizzare la discussione in Senato del cosiddetto “PDL Ronzulli.
Paolo Scagliarini