Sulle sponde della Magna Grecia
Sulle sponde della Magna Grecia: presentazione a Grottaglie del saggio che apre a nuovi percorsi di studio sulla letteratura del Novecento
Venerdì 22 marzo, dalle ore 16:30, presso la Biblioteca Comunale G. Pignatelli di Grottaglie, sita in Viale Senatore Gaspare Pignatelli n° 5, sarà presentato ufficialmente il saggio Sulle sponde della Magna Grecia – Il Novecento di Spagnoletti, Carrieri, Grisie gli altri, II edizione, Passerino Editore.
L’evento, totalmente gratuito, rappresenterà un’occasione per immergersi nella storia della letteratura novecentesca del meridione e di tutti quei territori che un tempo costituivano la Magna Grecia.
Oggi più che mai è necessario ripensare alla storia letteraria della nostra nazione attraverso un approccio realmente unitario, che non si fermi alla solita triade Pirandello – Deledda – Quasimodo per il Novecento, ma si apra a tutti quegli autori del meridione che hanno dato un significativo contributo alla produzione letteraria del secolo scorso.
Dove sono, dunque, gli scrittori e le scrittrici del meridione che hanno caratterizzato il Novecento letterario? Non nei manuali. Per questa ragione, Sulle sponde della Magna Grecia – Il Novecento di Spagnoletti, Carrieri, Grisi e gli altri costituisce un’eccezione nel panorama editoriale italiano, un anti-manuale.
Il saggio, che si compone di scritti critici anzitutto di Pierfranco Bruni, Micol Bruni e Marilena Cavallo e con un breve intervento di Rosaria Scialpi, curatrice allo stesso tempo del volume, ripercorre la più recente storia letteraria del meridione attraverso una lente d’ingrandimento unica: l’appartenenza alla Magna Grecia. Riscoprire una terra per riscoprirne l’identità plurima e composita, per riscoprirsi fra memorie e storie, fra Storia collettiva e ricordi.
Per andare incontro alle esigenze dei diversi tipi di lettori, si è inoltre deciso di pubblicare il saggio sia in formato ebook che in cartaceo.
Fra gli autori trattati nel saggio figurano: Spagnoletti, Carrieri, Grisi, Fornaro, Corti, Quasimodo, Pierri, Selvaggi, Tebano,
Pinto, Viola, De Giorgio, Rasulo, Belli, Pavese, Alvaro, Scotellaro, Sinisgalli, Levi, Rinaldi, Riviello, Pasolini, Calabrò, Pascoli, Parrella, D’Arrigo, Piccoli, Tedeschi, Gatto, Rio, Valentino, Buttitta e Lippo.
Nel volume, non solo grande attenzione è riservata al territorio tarantino in particolare, ma emerge, mediante ricordi familiari e studio delle fonti, un rapporto del tutto inedito di D’Annunzio con Grottaglie. All’interno del saggio, infatti, sono presenti ben 13 poesie postume di Francesco Grisi che costituiscono la plaquette Se camminando – Tra le vie di Grottaglie, Taranto e Martina Franca.
Non mancano, infine, riferimenti a intellettuali di punta del panorama letterario italiano come Sciascia, Palazzeschi, Flora, Binni, Dante Alighieri, Serao, Bellonci e molti altri.
Al seguente link il video-trailer del libro:
RICAPITOLANDO
Dove:
Biblioteca Comunale G. Pignatelli di Grottaglie, sita in Viale Senatore Gaspare Pignatelli n° 5
Quando:
22 marzo, a partire dalle ore 16:30
Intervengono gli autori:
Pierfranco Bruni
Micol Bruni
Marilena Cavallo
La curatrice:
Rosaria Scialpi
Ingresso libero e gratuito
GLI AUTORI
Pierfranco Bruni è nato in Calabria, terra a cui è profondamente legato. È Presidente del Centro Studi e Ricerche Francesco Grisi e Vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani. Scrittore prolifico, ha scritto saggi, poesie e romanzi. Nel corso della sua carriera si è dedicato anche alla tutela e alla conoscenza delle comunità di minoranze etnico-linguistiche. Bruni è inoltre stato Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali e componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’Estero. Candidato due volte al Nobel per la Letteratura (2015 e 2023), è attualmente Presidente della Commissione per il Conferimento del titolo “Capitale italiana del libro 2024”
Marilena Cavallo è nata in Puglia. Docente di Lettere nei licei, è studiosa di problematiche relative alla Letteratura del Novecento europeo con un focus sul Mediterraneo e autori come Penna, Pavese e Carrieri. Ha partecipato a numerosi convegni, pubblicato libri di diverso genere e fa parte di giurie di premi culturali.
Micol Bruni è nata in Calabria, si è laureata in Giurisprudenza con una tesi dal titolo Gli Arbereshe tra storia e diritto. Studiosa degli aspetti storici delle comunità italo-albanesi, ha condotto ricerche riferite alla letteratura meridionale ed ai viaggiatori stranieri in Italia. Ha curato volumi dedicati ai Beni Culturali ed ha partecipato a studi monografici dedicati a Giuseppe Battista, Carlo Levi, Cesare Pavese, Sandro Penna. Ha pubblicato un volume dal titolo Poesia e poeti nella metafora (2007). Ha curato la stesura del testo pubblicato dalla Nemapress ed intitolato Elio Vittorini – La sfida dello scrittore. È Presidente dell’Istituto di Ricerca per l’Arte e la Letteratura (I.R.A.L.) ed ha coordinato, in qualità di Presidente e coordinatrice scientifica, la pubblicazione di testi riguardanti la letteratura del Novecento con riferimento a Gabriele D’Annunzio. Ha partecipato a trasmissioni della RAI su temi inerenti alla valorizzazione delle culture antropologiche.
Rosaria Scialpi è nata a Taranto nel 1996. Laureata in Filologia moderna con lode, ha scritto articoli per riviste scientifiche, collaborato con testate giornalistiche del territorio pugliese e cura la comunicazione di un festival letterario. Fra i suoi scritti: Lembi di verità (L’Erudita, 2022), vincitore del Premio Saffo poesia giovane e del Premio Troccoli Magna Graecia, e La trilogia del Nostos (Pellegrini, 2023). Alcuni suoi racconti appaiono in antologie. È autrice di un podcast che analizza le versioni meno note dei miti greci e romani.